Con la firma del decreto attuativo da parte della Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, è stato di fatto istituito il “FONDO NUOVE COMPETENZE”, una misura a sostegno delle imprese prevista dal DL Rilancio che ha una dotazione di 730 milioni di euro presso l’ANPAL.
L’istituzione del Fondo è stata concepita per consentire la graduale ripresa dell’attività delle imprese del settore privato dopo l’emergenza da COVID-19 attraverso la possibilità di rimodulare l’orario di lavoro di dipendenti con contratti collettivi di lavoro – sottoscritti a livello aziendale o territoriale – per “mutate esigenze organizzative e produttive”. Parte dell’orario di lavoro, dunque, potrà essere finalizzato all’attivazione di percorsi formativi completamente carico del “Fondo Nuove Competenze” costituito presso l’ANPAL.
Destinatari degli interventi finanziabili dal Fondo sono tutti i datori di lavoro del settore privato che abbiano stipulato entro il 31 dicembre 2020 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa, stabilendo che parte dell’orario di lavoro sia finalizzato alla realizzazione di appositi percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore.
Gli accordi sindacali collettivi possono prevedere, inoltre, attività formative finalizzate ad incrementare l’occupabilità del lavoratore anche per promuovere processi di mobilità e ricollocazione in altre realtà lavorative coerenti con il sistema regionale di individuazione, validazione e certificazione delle competenze.
Il Fondo Nuove competenze coprirà tutti gli oneri relativi alle ore di formazione, comprensivi dei relativi contributi previdenziali e assistenziali.
Per accedere al Fondo le domande dovranno essere presentate all’ANPAL che nei prossimi giorni pubblicherà sul proprio sito web un avviso con i criteri, le modalità e i termini per l’accesso ai contributi.
SCARICA LA SCHEDA DI SINTESI SUL FONDO NUOVE COMPETENZE
