E’ partito negli scorsi mesi il laboratorio di cortometraggio e videomaking per i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, offerto nell’ambito delle attività del progetto “L’empowerment dell’adolescenza attraverso la cultura e la promozione del territorio”, realizzato da Consorzio Innopolis grazie al contributo del Dipartimento per le Politiche per la Famiglia – Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con il docente Walter Veccia i giovani di Ponte di Nona hanno potuto apprendere ed approfondire nel corso delle settimane di laboratorio frequentate numerosi argomenti:
Cenni Storici: cinema e corti – tv e web – Prime nozioni tecniche sul video
Esercitazione a casa: realizzare un piccolo video con lo smartphone
Formati video: dal analogico al digitale
Strumenti di ripresa: Cinepresa, Videocamera e Fotocamera
Corretto utilizzo dello smartphone.
Approccio al corto: lo storyboard
Differenze tra i vari tipi di documentari. (proiezioni)
Le inquadrature (consegna schema sulle inquadrature)
Il Gimbal, che cos’è e come si usa
Utilizzo del cavalletto
Temperatura Colore – Gradi Kelvin e scale.
Utilizzi della Fotocamera – Modalità di ripresa – ricarica degli strumenti.
Utilizzo del Drone Pratica
Post Produzione, Foto e Video, Programmi di Editing e Fotoritocco.
Utilizzo della fotocamera, cavalletto e pannello in gruppo.
Utilizzo delle luci: flash e faretti.
Il faretto a led, le sue funzioni il suo utilizzo.
Utilizzo della telecamera in modalità individuale.
Introduzione all’uso dei microfoni.
Utilizzo pratico della telecamera.
Utilizzo pratico del cavalletto o tre-piedi.
Utilizzo pratico dei radio microfoni.
Obiettivo di questo laboratorio, oltre a quello di fornire rudimenti su storytelling e aspetti tecnici del mondo del videomaking, portare i giovani ad interessarsi alla storia e alla vita del loro quartiere, Ponte di Nona, per poi arrivare a produrre un breve documentario che ne racconti l’essenza. Ecco perchè il docente Walter Veccia ha reso i ragazzi protagonisti assoluti di questo percorso formativo: “Tutti hanno lavorato per produrre il cortometraggio su Ponte di Nona. La classe è stata divisa in tre gruppi. Uno di questi si è occupato della scrittura del corto, il secondo della checklist di lavoro e il terzo della formazione di una troupe esterna. Hanno scelto loro il tipo di prodotto video da fare, ovvero un Corto di tipo documentaristico sul quartiere dove vivono”, ci spiega.
In autonomia e con la supervisione dell’insegnante gli adolescenti, dunque, hanno ideato ogni parte: “dal titolo del corto – prosegue il racconto del docente Veccia – all’individuazione dei personaggi da intervistare alle zone di Ponte di Nona da riprendere. I ragazzi hanno, inoltre, interagito e utilizzato la telecamera per fare degli stand-up di presentazione”.
Dal primo settembre, infine, i ragazzi si sono ritrovati al Castello di Lunghezza per frequentare le ultime lezioni di questo avvincente percorso formativo e per ultimare il lavoro sul loro prodotto video che sarà presentato ai genitori e alla comunità tutta nell’evento finale del progetto che sarà organizzato nei prossimi mesi.
