COMUNICATO STAMPA – Al via le attività per minori e famiglie offerte da “Cantieri educativi”, finanziato grazie al Bando “Non uno di Meno” della Regione Lazio e dell’impresa sociale “Con i bambini”. Avviato negli scorsi mesi, il progetto propone una serie di servizi per bambini della fascia 6-13 anni e per le loro famiglie con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa minorile nella provincia di Frosinone.
“Cantieri Educativi” mira, infatti, a ricostruire quella rete sociale minata negli ultimi 16 mesi dall’avvento del Covid 19. La pandemia, il conseguente lockdown e tutte le restrizioni che ne sono conseguite non hanno fatto che peggiorare alcune situazioni già critiche per i giovani. La cassa di risonanza sono state purtroppo le province dove il fenomeno della dispersione scolastica e il gap digitale erano già prepotentemente presenti: in particolare nella provincia di Frosinone l’abbandono prematuro degli studi raggiunge percentuali molto alte (15,7%).
I comuni interessati dal progetto Cantieri educativi sono Arce, Fontana Liri, Gallinaro, Monte S. Giovanni Campano e Sora. L’interesse dimostrato dalle Istituzioni e dalle diverse figure coinvolte potrebbe far trovare nel tempo sempre nuovi spazi da destinare all’obiettivo del progetto: creare occasioni di sviluppo di socialità, trovare un’identità territoriale, seguire una strada illuminata e saper trovare sempre una via alternativa.
Al progetto Cantieri Educativi lavora una rete di partner così composta: la Cooperativa sociale “Sostegno” in qualità di ente capofila, l’associazione “Smile amici di Ilaria”, la cooperativa Agathè, la cooperativa sociale La Girella, Consorzio Innopolis, l’ente pubblico AIPES e Disamis in qualità di ente selezionato per la valutazione d’impatto. Ognuno di questi partner contribuirà al progetto con le proprie competenze e con i suoi professionisti, proponendo al territorio attività dedicate e coinvolgenti per i giovani e un appoggio forte e netto per le situazioni di necessità delle famiglie.
Molte le attività previste e programmate da Cantieri Educativi per i prossimi tre anni: appuntamenti ludico sportivi, piattaforme digitali interattive, biblioteche itineranti ma anche assistenza domiciliare, sportelli dedicati al sostegno psicologico e legale per ragazzi e famiglie in difficoltà.
I presidi educativi saranno sia fisici che mobili e punteranno sempre sull’integrazione. Verranno coinvolte le famiglie, le scuole e gli insegnanti per costruire una rete solida e coinvolgente intorno ai beneficiari principali del progetto (ovvero i minori della fascia 6 – 13 anni).
Le attività sportive sono partite lo scorso 7 luglio con il Laboratorio Sport “Calcio Integrato” che, presso il palazzetto dello Sport di Ceprano, tutti i mercoledì e venerdì dalle 16:30 alle 18:00 coinvolge bambini tra gli 8 e gli 11 con disturbo dello Spettro Autistico e ritardo mentale lieve. I “presidi per la natura” partiranno invece ad agosto proponendo interessanti manifestazioni e attività all’aria aperta.
La pagina Facebook accompagnerà nel racconto di questo progetto declinando le varie proposte, le opportunità di incontro sul territorio e le sedi dove trovare assistenza necessaria per usufruire dei servizi. Sarà la costruzione del racconto di un territorio che ha tanto da dare e che ora ha voglia di ricevere, integrare ed esaltare il suo patrimonio principale: i giovani e il loro futuro.