Nell’ambito del progetto PAL Women, cofinanziato dal programma Erasmus+ e in cui il Consorzio Innopolis è partner, tra gennaio e maggio ci siamo occupati di organizzare focus group, oltre a raccogliere interviste da stakeholder sul tema dell’imprenditorialità tra le donne ex detenute.
Il progetto PAL Women si propone di contribuire all’integrazione di particolari settori della popolazione femminile svantaggiati (migranti, disabili, disoccupate etc) tramite l’educazione all’imprenditorialità, intesa sia come mezzo di sussistenza che come via di autorealizzazione. Ed in questo contesto che Consorzio Innopolis ha deciso di operare sullo specifico target delle detenute, per far emergere difficoltà e ostacoli al reinserimento sociolavorativo delle stesse.
Sono state intervistate 56 persone attive nel campo dell’impresa e della riabilitazione socieconomica: formatori, esperti del mondo della cooperazione e dell’imprenditoria, mediatori culturali, personale delle Camere di Commercio etc.etc.
IL CONTESTO E LE DIFFICOLTA’ – Come era lecito aspettarsi, la situazione è particolarmente seria. Le donne provenienti da esperienze di carcere scontano un doppio o triplo gap: una discriminazione di gender che si accompagna allo stigma sociale e spesso quello etnico-razziale.
Il basso tasso di scolarizzazione delle detenute, le difficoltà di accesso al credito (o la non conoscenza di strumenti di credito agevolato), il confinamento delle donne in ambiti lavorativi scarsamente qualificati e spesso sottopagati, evidenziano un quadro generale di grave ritardo.
Nel prosieguo del progetto PAL WOMEN il Consorzio Innopolis insieme agli altri partner europei preparerà strumenti educativi e contenuti formativi specificatamente pensati per questo particolare target.
Per saperne di più visita il sito ufficiale del progetto https://palwomen.eu/
E visita la pagina FB https://www.facebook.com/ palproject2016