“Comunità in cantiere”: obiettivi e finalità di un percorso innovativo tra Anzio e Nettuno

Dal blog del progetto Comunità in cantiere 

Il progetto “Comunità in cantiere” – selezionato dall’impresa sociale CON I BAMBINI nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e con ente capofila la Cooperativa sociale “La Coccinella” di Anzio – mira a consolidare e potenziare una cospicua ed eterogenea rete di partner che collaborano da tempo insieme sui territori di Anzio e Nettuno.

Questo percorso, avviato negli scorsi mesi e della durata di 30 mesi, utilizza un approccio incline alla valorizzazione dell’empowerment di tutti gli attori coinvolti nei processi educativi.

“Comunità in cantiere”, infatti,  intende avviare un processo virtuoso di creazione ex novo di Comunità Educante nei comuni del litorale laziale coinvolti, facendo leva sulla partecipazione attiva di tutti gli attori territoriali fondamentali e con il pieno coinvolgimento dei bambini, degli adolescenti e delle famiglie, pensando a ognuno di loro non più solo come destinatario dei servizi ma anche come protagonista e attore delle iniziative programmate e attivate.

Tutto questo, a partire dai prossimi mesi, verrà messo in pratica attraverso una serie di attività che spaziano: dalla formazione a tutti gli attori della comunità educante alla coprogettazione di interventi e riappropriazione di spazi, passando per il sostegno delle famiglie attraverso servizi dedicati fino ad arrivare al coinvolgimento e alla valorizzazione delle scuole, partner fondamentali dell’intero percorso.

Attraverso la variegata rete di partner che ha scelto di aderire al progetto – fatta di enti pubblici, scuole, enti del terzo settore e soggetti privati – la squadra di “Comunità in cantiere” lavorerà favorendo l’integrazione sociale e il mutuo-aiuto tra soggetti svantaggiati in un’ottica di scambio e coinvolgimento della comunità educante. Inoltre, parte fondamentale del progetto saranno l’aggregazione e interazione tra soggetti svantaggiati del territorio: anziani, immigrati, normodotati e disabili.

S’intende creare comunità educante mediante percorsi di bottom up e mutuo-aiuto. Sarà definito, per questo, un percorso di educazione alla solidarietà, per tutti i ragazzi che partecipano al progetto. Sarà attivato un percorso di “generatività”, ossia una restituzione che dovrà essere fatta verso la propria Comunità in azioni concrete. Il tema del “fare rete” sarà al centro di ogni azione prevista.

Infine, tutte le attività previste saranno frutto della collaborazione attiva  tra enti pubblici e privati dei territori di Anzio e Nettuno ed avranno tra gli obiettivi principali l’attivazione delle “famiglie solidali” e l’incentivazione/accoglienza delle proposte dal basso per un nuovo sviluppo territoriale nell’ambito del percorso “Il territorio che vorrei”.

By |2023-10-03T15:07:02+00:00ottobre 3rd, 2023|Eventi|0 Comments